Più di mille pagine e mai un cedimento: questo romanzo mi ha emozionato, entusiasmato, addolorato, commosso fin quasi alle lacrime almeno una volta in ogni sua pagina e mi ha coinvolto a tal punto da farmi vivere la sua lettura come se fossi anch'io uno dei protagonisti e riattraversassi gli stessi stati d'animo della mia vita: sofferenze e gioie, delusioni e successi, scoramenti e rivincite, litigi e riappacificazioni. E se Jude e la sua "vita" rappresentano il fulcro attorno al quale ruotano e prendono colore gli altri personaggi, questi ben lungi dall'essere figure secondarie sono i coprotagonisti di quel mosaico che è la vita soggettiva e collettiva di quattro ragazzi che vivono e crescono cercando un loro posto nella società e una loro maturazione affettiva e sociale, legati reciprocamente da un sentimento così profondo e vero che, nonostante alterni stati d'animo e inevitabili litigi e incomprensioni alternati a riappacificazioni e condivisioni, non li abbandonerà mai dal college dove vengono a conoscersi e germoglia la loro amicizia fino all'età matura e oltre quando, più o meno realizzati nei loro intenti professionali e sentimentali, ritrovandosi in un giorno di festa o a un evento mondano, sentiranno sempre viva l'intima forza che li unisce e li rende un gruppo inscindibile. Grazie Daniela per avermi regalato questo meraviglioso romanzo!
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