sabato 30 novembre 2019

Vele nel Vento


Alceste Campriani [1848-1933]
Trabucco sulla Costa di Adria

venerdì 29 novembre 2019

Solitudine Autunnale


Arthur Hoeber [1854-1915] 
Sunset on the Marshes, Cape Cod,  1902

giovedì 28 novembre 2019

domenica 24 novembre 2019

sabato 23 novembre 2019

Il Castagno


Mariano Barbasán Lagueruela [1864-1924]
El Castaño (1921) 

venerdì 22 novembre 2019

Tramonto sulla Costa


Francesco Scarpinato [1840-1893]
Tramonto sulla Costa 1890/1893

giovedì 21 novembre 2019

mercoledì 20 novembre 2019

martedì 19 novembre 2019

lunedì 18 novembre 2019

domenica 17 novembre 2019

sabato 16 novembre 2019

venerdì 15 novembre 2019

giovedì 14 novembre 2019

Riflessi sull'Acqua


Alfred Augustus Glendening Jr. [1861-1907]
A Tranquil River, 1904

mercoledì 13 novembre 2019

Sotto i Noci


Alfredo Cesar Reis Freire de Andrade [1839-1915]
Sotto i Noci, 1869

martedì 12 novembre 2019

domenica 10 novembre 2019

Lo Sguardo della Donna Italiana XLIV


Virgilio Costantini [1882-1940] 
Ritratto di Elegante Signora a Teatro, 1925

sabato 9 novembre 2019

La Vallata


William Frerichs Linville [1829-1905]
River Landscape

venerdì 8 novembre 2019

Ai Giardini


Erma Zago [1880-1942]
Autunno ai Giardini di Villa Reale

giovedì 7 novembre 2019

Rosse Melagrane


George Owen Wynne Apperley [1884-1960]
Gipsy with Pomegranate 

mercoledì 6 novembre 2019

martedì 5 novembre 2019

lunedì 4 novembre 2019

domenica 3 novembre 2019

Alex Haley: Radici (Roots) [1976] - Queen [1992]




Beh, alla fine l'ho letta anch'io questa saga afro-americana che spazia dalla seconda metà del XVIII secolo, ai tempi delle navi negriere che trasportavano dall'Africa innumerevoli giovani d'ambo i sessi verso le colonie americane e venderli come schiavi per coltivare gli immensi campi di cotone, fino ai giorni nostri! Che dire? Un bel libro, scritto bene e appassionante, non lacrimevole come "La capanna dello zio Tom", descrive con sincerità e verosimiglianza le condizioni degli africani nelle piantagioni americane, il loro orgoglio e le loro carni umiliate dalle sferze fisiche e morali dei padroni bianchi. I personaggi maschili come Kunta Kinte, Kitchen George, Tom Murray, sono splendide figure ricche di umanità e orgoglio nonostante lo stato di schiavitù, ma anche splendide figure femminili e su tutte Bell, Kizzy, Matilde e Irene si fanno amare e rispettare nonostante lo stato di schiavitù.





Il libro che non ti aspetti! Anche se molto diverso nella scrittura dal precedente "Radici", il che mi fa supporre che sia stato in realtà scritto da David Stevens sugli appunti di Alex Haley, "Queen" viene presentato come il seguito di "Radici" ma in realtà seguito non è anche se racconta una storia ambientata nelle piantagioni di cotone e insieme il dramma della schiavitù dei negri. Un magnifico romanzo che, partendo dall'Irlanda del XVIII secolo vessata dagli inglesi, segue la vita di James Jackson che fugge in America per rifarsi una vita divenendo padrone di una grande piantagione nel sud degli Stati Uniti, coltiva amicizie importanti e si afferma come brillante uomo d'affari fino ad essere eletto senatore. Il figlio di James, Jass Jackson, si innamorerà di una schiava negra, Easter, con la quale concepirà una figlia, Queen, che tuttavia non riconoscerà mai. Il sogno di Queen di essere accolta in seno alla famiglia del padre naufragherà miserevolmente davanti all'indifferenza di Jass e all'odio della moglie di lui, finché, dopo molte vicissitudini, la vittoria dei nordisti sui confederati le permetterà di affrancarsi dalla schiavitù, trovare la forza di spezzare quel legame affettivo mal riposto e cercare in qualche modo di rifarsi una vita altrove. Ho apprezzato molto questo romanzo privo di falsi pietismi e luoghi comuni che mi ha condotto per mano raccontandomi la vita difficile dei negri nelle piantagioni americane, l'orrore della guerra civile, il disprezzo e l'odio dei bianchi verso i negri, il miraggio del nord come terra di libertà ed emancipazione, la difficoltà di intraprendere una normale vita di relazione in un'America solo in parte animata dallo spirito di fratellanza e democrazia


sabato 2 novembre 2019

Giorno dei Morti


Ferdinand Georg Waldmüller [1793-1865]
Am Allerseelentag, 1839

venerdì 1 novembre 2019