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| Acquistati il 22 Maggio 1981 Terminato di leggere il 18 Marzo 2017 |
Un libro terribile che ci trasporta negli anni della II Guerra Mondiale al tempo della "soluzione finale" creata dalla mente diabolica di Hitler e i suoi gerarchi e ci fa vivere con orrore la vita quotidiana degli ebrei, dapprima segregati nei ghetti a vivere il terrore quotidiano del trasferimento nei "campi di lavoro" e poi, una volta giunti nei campi di concentramento, a seguito delle improvvise retate notturne delle SS, spinti a lottare per la sopravvivenza alla mercé delle crudeltà inumane degli aguzzini tedeschi. Il romanzo si sofferma sulle vicende di due giovani fratelli, Harry e Daniella, separati dagli eventi, giungono in due campi di concentramento adiacenti dove Harry nominato "medico" dal pazzoide comandante del "campo del lavoro" avrà il "privilegio" di veder morire ad una ad una tutte le persone che ama e rispetta senza poterle aiutare mentre la giovanissima Daniella sperimenterà l'assurdità del "campo della gioia" dove sarà costretta a prostituirsi alle SS mandate in licenza premio dal fronte orientale fino alla consapevole certezza di aver raggiunto e superato ogni limite di sopportazione morale e fisica e l'inevitabile decisione finale...
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