martedì 4 ottobre 2016

Leone l'Africano - Amin Maalouf






E' il primo libro di Maalouf che leggo anche se già conoscevo di fama questo scrittore per l'originale "Le Crociate viste dagli Arabi" che avevo regalato a mio fratello anni fa. Questa immaginaria autobiografia di Hassam, figlio di Mohamed il granadino,  narra la vita avventurosa di questo poliedrico personaggio che, tra la fine del XV secolo e la prima metà del XVI, si sposta dalla Spagna al Marocco, al Mali e poi ancora ad Alessandria d'Egitto, Costantinopoli e Roma, sperimentando miseria e ricchezza, esilio e schiavitù, amore e disperazione, venendo a conoscere molti personaggi storici di prima grandezza del mondo cristiano e mussulmano fino a una precoce vecchiaia senza più interesse per la vita. Questo romanzo stranamente non mi ha "preso" mai del tutto: ho atteso con pazienza, capitolo dopo capitolo, che si accendesse  in me la frenesia di divorare le sue pagine. ma questo non è accaduto: il libro l'ho letto con piacere, non mi ha tediato, la scrittura è interessante come i fatti che vengono narrati ma nell'insieme lo giudico solo sufficiente

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