giovedì 27 ottobre 2016

James Frey - Buongiorno Los Angeles






La protagonista di questo libro di James Frey, come si intuisce già dal titolo, è Los Angeles, la città californiana che, fondata da uno sparuto gruppo di coloni di varia etnia nel 1781, è lievitata nel tempo fino a diventare la metropoli tentacolare nella quale vivono e sopravvivono i milioni di abitanti che la popolano: le storie che Frey racconta in queste pagine sono quanto mai diverse ma è comunque una umanità dolente e perdente quella che viene descritta; che sia il disinibito attore gay o la giovane coppia che fuggita da un passato di degradazione spera di costruire un futuro roseo, o l'alcoolizzato Old Man Joe oppure la giovane Esperanza, su tutti aleggia la sofferenza fisica e morale, la consapevolezza della impossibilità di integrazione e dello scarso valore attribuito alla vita e al benessere altrui: un libro profondamente pessimista e senza speranza. Nonostante il libro faccia riflettere su tanti temi attuali, sembra che l'autore non voglia  prendere posizione, scrive quello che vede ma non ho rilevato partecipazione emotiva nelle sue parole e questo, a mio parere, deprezza il valore del libro che non mi ha particolarmente entusiasmato durante e dopo la lettura


Nessun commento:

Posta un commento