domenica 27 dicembre 2015

Primo Levi: La tregua






Non all'altezza, secondo me, del più sofferto "Se questo è un uomo", ma lettura più distensiva del precedente capolavoro di Primo Levi, questo romanzo autobiografico narra, in modo avventuroso ma anche introspettivo, le vicissitudini, dopo la fine della seconda guerra mondiale, di un gruppo di prigionieri sfuggiti alla morsa del lager nazista di Auschwitz e  desiderosi soltanto di lasciarsi alle spalle il tormento subìto e tornare al più presto in seno alle rispettive famiglie: non sarà semplice né rapido il ritorno a casa ma, nonostante la proverbiale lentezza della macchina burocratica russa, avverrà pur nella consapevolezza che quanto patito nel periodo di prigionia non sarà mai del tutto dimenticato e accompagnerà per lungo tratto la loro vita futura


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