martedì 29 settembre 2015

Uccelli da preda






A un maestro dell'avventura della bravura di Wilbur Smith cosa si può rimproverare? Immergersi nella lettura dei suoi poderosi romanzi significa rinunciare a priori alla letteratura intesa in senso stretto ma, per chi ama leggere, scegliere ogni tanto un suo romanzo significa immergersi in un mondo dove tutto è possibile, dove i buoni alla fine vincono e i cattivi pagano il fio delle loro malvagità, il tutto condito da amori travolgenti e avventure mozzafiato. Io questo libro me lo sono gustato, è il sesto di Smith che leggo in 30 anni e affermo che mi è piaciuto come possono essermi piaciuti i romanzi storico-avventurosi di Ken Follett o di Idelfonso Falcones: niente di nuovo sotto il sole, è vero, ma avventura d'alta classe difficile da eguagliare!



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