domenica 15 aprile 2018

Il Ritorno del Naufrago (Ce qu'il advint du sauvage blanc) - François Garde (2012)





Un po' deludente questo romanzo ambientato a metà ottocento che racconta di un giovane marinaio francese che, sceso a terra in una piccola baia del nord australiano, dalla goletta in cui presta servizio come mozzo, per cercare l'acqua che ormai scarseggia a bordo, scopre, dopo una breve e infruttuosa ricerca, che la nave è ripartita senza di lui. Trascorrerà nel nord dell'Australia 18 anni presso una tribù indigena e quando, casualmente, sarà salvato da una nave inglese e ricondotto in patria, non riuscirà a reinserirsi nella società europea del suo tempo, ancora una volta naufrago, suo malgrado. La figura di Narcisse Pellettier, il protagonista, genera pietà e simpatia al pari di quella del suo protettore, il visconte Octave de Vallombrun che gli sarà accanto per lungo tempo, cercando in tutti i modi, ma inutilmente, di comprendere le ombre interiori e le difficoltà insormontabili che Narcisse mostra al suo ritorno alla "civiltà".




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