La parabola dell'ex marinaio Martin Eden che, sbarcato dall'ennesimo viaggio per mare, scopre l'amore per la giovane e delicata Ruth e la passione per la scrittura che lo spingono ad affrancarsi dall'ignoranza e da una vita materialistica impegnandosi con tutto se stesso all'apprendimento intellettuale fino a diventare uno scrittore di successo, mi ha affascinato e coinvolto fino all' inevitabile epilogo, degno di un eroe solitario e incompreso. Ho trovato questo lavoro di Jack London superiore a "Il lupo di mare" che ho letto lo scorso anno: un London maturo e introspettivo, forse ispirato dalle sue vicende personali.
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