Anche se il romanzo non mantiene per tutta la sua lunghezza lo stesso equilibrio narrativo, perdendo a tratti il ritmo per perdersi in superflue lungaggini e tortuosità metafisiche, non posso fare a meno di giudicare positivamente lo scoppiettante genio narrativo di Jorge Amado. Protagonista assoluta di questa fatica narrativa dello scrittore brasiliano è Teresa Batista, una bellissima ragazza segnata dalla vita fin dalla giovanissima età quando, ancora tredicenne e impubere, viene venduta dalla zia che l'ha adottata ad un uomo violento e stupratore. Ma questo episodio è solo l'inizio delle mirabolanti avventure vissute da questa ragazza che, dotata di uno spirito indomito di indipendenza e una irrinunciabile volontà di vivere, riesce a superare molteplici avversità, sempre animata dalla certezza che per lei ci sia un futuro migliore e un uomo che sappia amarla e renderla felice
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