Chiudo
gli occhi
sul
libro che sto leggendo
o sulle parole che non ho più voglia di scriverti
perché mi sembrano così ovvie e così lontane
da quello che vorrei esprimere,
chiudo gli occhi
o sulle parole che non ho più voglia di scriverti
perché mi sembrano così ovvie e così lontane
da quello che vorrei esprimere,
chiudo gli occhi
su
questa città sonnacchiosa,
che
tenendomi per mano
accompagna con un sorriso di comprensione
i goffi passi che rispecchiano la mia vita,
chiudo gli occhi un po' alla volta
e mi abbandono a pensieri casuali,
accompagna con un sorriso di comprensione
i goffi passi che rispecchiano la mia vita,
chiudo gli occhi un po' alla volta
e mi abbandono a pensieri casuali,
senza
misurarne l'importanza o le conseguenze
perché stasera il mio umore
è così strano e volubile,
chiudo gli occhi
perché stasera il mio umore
è così strano e volubile,
chiudo gli occhi
ma
senza lasciarmi andare
ai ricordi del passato che comunque
non mi feriscono e mi appaiono come una cicatrice
che giorno dopo giorno sbiadisce sempre più
e se non la guardi nè la tocchi
ai ricordi del passato che comunque
non mi feriscono e mi appaiono come una cicatrice
che giorno dopo giorno sbiadisce sempre più
e se non la guardi nè la tocchi
ti
dimentichi di averla,
chiudo gli occhi
chiudo gli occhi
per
assaporare meglio
una sensazione sfumata che sta fluttuando dentro di me,
vaga e irraggiungibile come l'ombra del tuo sorriso,
chiudo gli occhi
una sensazione sfumata che sta fluttuando dentro di me,
vaga e irraggiungibile come l'ombra del tuo sorriso,
chiudo gli occhi
per
non permettere alle mie labbra
di lasciarsi sfuggire parole oscure e inopportune
perché adesso ho voglia solo di cose semplici
da vivere accanto a te, guardandoti nel silenzio
in quella amabile complicità che ci fa sentire così vicini,
chiudo gli occhi
di lasciarsi sfuggire parole oscure e inopportune
perché adesso ho voglia solo di cose semplici
da vivere accanto a te, guardandoti nel silenzio
in quella amabile complicità che ci fa sentire così vicini,
chiudo gli occhi
per
non vedere mai la parola "fine"
su questo amore che tu ed io stiamo vivendo
dimenticandoci a volte della vita intorno,
apro di nuovo gli occhi
su questo amore che tu ed io stiamo vivendo
dimenticandoci a volte della vita intorno,
apro di nuovo gli occhi
per
vedere se il mondo nel frattempo
sia cambiato un po' in meglio,
sia cambiato un po' in meglio,
ma
forse è tempo
che ci rimbocchiamo noi le maniche
per
adattarlo ai nostri sogni...che ci rimbocchiamo noi le maniche
Étienne-Barthélémy Garnier(1759-1849) Diana e le sue ninfe (1804 ca.) |
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